In questo nostro servizio abbiamo spiegato la motivazione migliore che spinge le persone a trovare lavoro all’estero: la stessa… dell’avventuriero! “Sapersi mettere alla prova davanti a quel che non si conosce”. È con questa mentalità che, fuori dai confini nazionali, si raggiungono i migliori risultati.
Ma la mentalità giusta è anche quella di chi, senza vergogna, ammette che vorrebbe uscire dall’Italia anche per vedere il mondo, scoprirlo, trovare il bello che c’è. Perché chi ragiona così accetta più facilmente anche prospettive di lavoro semplici, almeno inizialmente, come cameriere in bar e ristoranti, baby sitter, addetti alla pulizia, eccetera.
All’estero le professioni più ricercate per chi arriva dall’Italia sono sempre le stesse: cuochi, pizzaioli, gelatai, camerieri. Con una differenza da evidenziare: i primi tre sono mestieri che vi aprono le porte ovunque ma che richiedono capacità ed esperienza. Bisogna aver l’intelligenza di proporsi bene, senza ritrosie, magari con un bel curriculum che racconta la vostra esperienza. Ma anche dimostrando quel che sapete fare sul posto, con pochi ingredienti e la capacità di raccontare quel che fate.
Ma se anche non avete specializzazioni il mestiere di cameriere o cameriera è quello a cui puntare per iniziare. Perché il solo fatto di essere italiani vi favorisce: da sempre il nostro carattere è considerato aperto, sorridente, ideale per conquistare il cliente.
Sfruttiamo l’opportunità. Perché l’italianità, la dolcezza della lingua e dell’accento, sono un grimaldello per farsi aprire ogni porta. E un po’ alla volta potete cominciare a sognare in grande davvero.
m.r.