Se desiderate lavorare nel turismo la strada migliore è quella di frequentare un corso per diventare accompagnatore turistico e ottenere il patentino guida turistica.
Ecco alcuni brani tratti da un’intervista molto interessante per chi abbia a cuore questa professione: la firma il sito Tuscia.info, che raccoglie esperienze e notizie della zona della Tuscia, ampio territorio tra l’alto Lazio e la bassa Toscana che fu casa degli Etruschi nei tempi antichi. L’intervistata, Daniela Stampatori, è una guida turistica specializzata in questa zona.
Ci teniamo a farvi capire quali siano i valori e la passione che devono spingere una brava guida turistica nel suo lavoro per poter diventare davvero apprezzata e protagonista di ciò che fa: in pratica un piccolo vademecum per lavorare soddisfatti ed essere ben pagati.
“Arrivata a Viterbo nel 1999 non sono più riuscita ad andarmene: questa terra mi ha conquistata e sin dall’inizio mi sono chiesta come mai non fosse tenuto in considerazione come meta turistica. Gli abitanti stessi apparivano ai miei occhi non consapevoli del tesoro che avevano tra le mani. Questo perché provenivo da Porto San Elpidio, città delle Marche che vive di turismo sebbene non abbia molto da offrire dal punto di vista storico e culturale. Ma qui ad attirare turisti non sono solo mare e spiagge, quanto la consapevolezza. Non importa che il mare non sia come quello della Sicilia: conta lo spirito di accoglienza e ospitalità, servizi, divertimenti e tutto quello che può rendere il turista soddisfatto della sua vacanza”.
Ecco la prima lezione: il bello va visto anche dove è difficile da vedere. Sta a noi valorizzare quello che gli altri non vedono, magari semplicemente per pigrizia e per abitudine.
“Sicuramente il web ha favorito molto la comunicazione per la promozione turistica, c’è stato un proliferare di siti internet da parte, non solo delle istituzioni, ma anche di associazioni e privati, che offrono servizi, itinerari, descrizioni di luoghi e monumenti, prodotti ed eventi di vario genere (pacchetti turistici, iniziative enogastronomiche, festival culturali, ecc), ma forse manca un vero e proprio portale di riferimento […]”.
Anche questa è una bella lezione: solo le realtà che hanno saputo fare squadra ottengono i migliori risultati. Perché le persone si fidano delle cose che vengono presentate in modo chiaro e completo, ma soprattutto da quello che appare assodato, garantito, riconosciuto universalmente. Che nel caso specifico significa che essere originali a tutti i costi non è detto che sia vincente. Meglio essere semplici, in modo originale.
Terza notizia: come valorizzare il proprio lavoro di guida comunicando con le persone. Agendo come si fa con il web, spiega Daniela: “Il web è un mezzo potentissimo, ma per poter poterlo usare in maniera davvero efficace è essenziale avere ben chiari gli obiettivi della nostra comunicazione: cosa vogliamo “vendere” di questo territorio? Come possiamo ingenerare nell’altro, in chi legge il nostro sito […], il forte desiderio di visitare questa splendida terra? Sono fermamente convinta che, dietro ad una grafica accattivante di un sito internet, ci debba essere l’entusiasmo e la passione di tante persone che […] vogliono non solo “vendere”, ma anche e soprattutto “condividere” il valore che quel territorio porta con sé”.
m.r.