Già nel precedente post abbiamo parlato dell’opportunità di aprire negozi di vestiti usati per bambini ed anche oggi vorremmo parlare di questa attività che sta riscuotendo sempre più successo: la vendita di abiti usati!
Secondamanobimbo è uno dei tanti negozi di abiti usati per bambini. Si trova a Parma e ha aperto una strada nuova per chi vuole entrare nel mondo degli affari e del commercio con pochi soldi di partenza ma con la forza di una grande idea.
Il nome del negozio è molto chiaro: inutile e sciocco nascondere il fatto che il negozio si occupa della vendita di abiti usati. Ma qui dentro ci tengono che i clienti, appena entrati, non avvertano l’idea (sbagliata) dell’usato, del vecchio, del ripiego. Per questo, prima di mettere la roba sugli scaffali, lavano tutto come se fosse appena uscito di fabbrica. Nel punto vendita tutto è esposto con la massima cura e i capi sono davvero ottimi.
La capacità di esporre al meglio la merce si impara con un buon corso di vendita o di visual merchandising. E anche con tutti i corsi – organizzati per esempio dalla associazioni di commercio cittadine – che aiutano a sfruttare le logiche per valorizzare il proprio lavoro, accogliere bene il cliente e farlo sentire a proprio agio. Indispensabile nei negozi di vestiti usati per bambini.
L’obiettivo è cancellare l’idea del vecchio concetto di usato, quell’atmosfera da banchi da mercatino con le cose esposte alla rinfusa… Al punto che, un po’ alla volta, si può anche abbinare il nuovo all’usato, ricercando tra marche poco conosciute ma funzionali e sicure, da proporre a prezzi convenienti.
“Ogni giorno – spiega la titolare Raffaella in un servizio tratto da Informagiovani ITalia – incontro mamme con cui divento amica e in base alla mia esperienza le aiuto o a risparmiare o a sfruttare ciò che già hanno magari in casa. È utile, ecologico, si risparmia e io adoro il mio lavoro”.
Anche il sistema con cui Raffaella si procura quel che serve è molto interessante: “Vengo contattata direttamente dai genitori che intendono vendere le cose che non usano più”. Un vantaggio che elimina alcuni dei problemi principali: muoversi, spendere, informarsi, chiedere preventivi per poi trovare la merce migliore.
“Con questo sistema invece sono le persone stesse a farsi vive, portando in negozio gli abiti migliori. Non avete idea della quantità di capi che non sono stati usati mai, nemmeno una volta, perché regalati fuori stagione, perché non apprezzati, perché non si adattavano alla taglia… Praticamente si potrebbe dire che in un negozio usato per bambini troviamo molto più nuovo… che in qualunque altro punto vendita!”
E se anche non è nuovo, ogni capo viene controllato da cima a fondo, in modo da riconoscere eventuali difetti. E successivamente lavato e sterilizzato per poi essere riproposto ai clienti.
Il riscontro della vendita di abiti usati è stato eccellente. Ma, sottolinea Raffaella, è anche merito suo e delle sue esperienze: “Ho un rapporto molto familiare e rassicurante e mi rendo disponibile, quando posso, per aiuti e suggerimenti”. Come dire che la capacità comunicativa è la prima cosa da prendere in esame. Quindi, qualunque sia il lavoro che avete in mente nel ramo del commercio, pensate per prima cosa a valorizzare voi stessi e le vostre qualità. Un valido corso di vendita è poi la miglior cosa da fare per cominciare alla grande!
m.r.