Questo 2013 dovrebbe essere l’anno del rilancio per il mondo del lavoro. Ma sarà comunque un rilancio lento, che obbliga chi cerca una nuova professione (o anche la prima) a non guardare troppo per il sottile.
Se trovare il lavoro ideale è difficile, più complicato ancora è trovarlo sicuro, garantito e redditizio. Ma un’alternativa c’è: il contratto a tempo parziale. Un part time insomma, che offra, tra i primi vantaggi, anche il fatto di essere poco considerato: molti lo rifiutano a prescindere.
E se fosse invece un’ottima strada per voi? Il lavoro a tempo parziale infatti offre molti vantaggi, primo tra i quali la possibilità di cercare nel frattempo qualcos’altro, in modo da spalancarsi più possibilità.
Se a noi italiani suona strano, è solo perché in Italia la mentalità è ancora un po’ arretrata. Ma se l’idea vi solletica un pochino, eccovi un bel video che dà una nuova chiave di lettura a tutta la faccenda. Ascoltate e ragionate: se state cercando lavoro, scommettiamo che trovate qualcosa spunto molto interessante per voi?
Sappiate intanto che il lavoro a tempo parziale può essere svolto con moltissime possibilità. La legge individua infatti tre distinte tipologie di part time:
– orizzontale, quando la riduzione di orario è distribuita su ciascun giorno della settimana;
– verticale, quando la prestazione di lavoro è richiesta solo in determinati periodi dell’anno, del mese o della settimana;
– misto, quando il rapporto di lavoro prevede sia la riduzione dell’orario giornaliero che dei periodi di lavoro.
Sappiate infine che al contratto a tempo parziale si applicano le stesse disposizioni che regolano il rapporto a tempo pieno: tutti i diritti di carattere retributivo sono parametrati in base alla quantità della prestazione concordata. Buona visione!
m.r.