Che lavoro posso fare da grande? è la classica domanda che moltissimi giovani si pongono. Se siete capitati in questo sito, d’altronde, è molto probabile che stiate cercando un corso professionale che vi aiuti a raggiungere il vostro obiettivo: il lavoro giusto per voi.
Potrebbe allora esservi utile svolgere questa specie di breve test di orientamento al lavoro! Un pre-corso, da svolgere da soli: basta un po’ di tempo, carta e penna. Segue le più affidabili tecniche di automotivazione e vi spinge a capire quel che davvero volete e quanta energia avete per raggiungerlo.
Pronti? Via! Scrivete su un foglio il lavoro che vi piacerebbe fare. Esempio: “giornalista”, se ad esempio vi piace molto scrivere, oppure “cuoco”, se siete a vostro agio trai fornelli e per cucinare rinuncereste quasi a tutto. Ma questi sono solo esempi: quel che è certo che non ha senso scrivere “pugile” se avete trentacinque anni, siete alti un metro e ottanta e pesate cinquantadue chili. Insomma, cercate di essere realisti, senza per questo limitarvi!
Bene, avete già fatto la prima scrematura. Il lavoro che sognate deve essere sensato e logico. Ma fin qua era facile. Il difficile, tra virgolette, comincia ora. Dovete infatti scrivere:
1. Cosa siete disposti a fare per raggiungerlo. Lavorare fuori città o trasferirvi in un’altra città, ad esempio. Nel caso, scrivete chiaramente a che distanza siete disposti ad arrivare (cinquanta km da casa? cento?) considerando che a casa dovete poi tornare, magari nel cuore della notte. Oppure dovrete trovare una stanza, una sistemazione… Insomma, questo serve a mettere nero su bianco la realtà, per darvi poi la spinta a mettervi a cercare davvero senza prendere cantonate.
2. Chiedetevi, scrivendolo, anche questo: quanto siete disposti a non (!) guadagnare pur di fare il lavoro che amate? Non è una battuta: significa quanto siete disposti a investire per raggiungere i vostri sogni. Siete disposti a lavorare per poco, magari 800 euro al mese? Oppure 1200 euro ma senza alcuna garanzia? Anche questo lavoro vi chiarirà le idee!
3. Ora è il momento di darsi degli obiettivi: qual è il vostro obiettivo numero uno? Potrebbe essere, per esempio, quello di fare il lavoro che sognate, lavorare sei giorni la settimana, contare su un mese di ferie l’anno, guadagnare 2500 euro mensili. Ma potrebbe essere qualunque altra cosa: scriverlo serve a chiarirlo, a renderlo vero e raggiungibile. Fatelo!
4. L’ultimo passo: scrivete quanto tempo siete disposti a investire prima di raggiungere il vostro obiettivo principale. Per arrivare al vostro obiettivo numero uno è evidente che ci vorrà del tempo. Decidetelo voi, con logica: due anni? tre? uno soltanto? Se trovate una risposta sensata, scrivetelo. Con tutti i questi dati davanti agli occhi, vi spiegano gli esperti, tutto sarà più facile. E vi metterete in cammino con nuove certezze e sicurezze.
m.r.
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